Corsi ASLTO2

Alla luce della legge italiana sulle mutilazioni genitali femminili si propone di creare una Rete di Vigilanza che comprenda i Servizi Sanitari (Pediatria, Ginecologia), i Servizi Sociali, i Legali, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, il Terzo Settore, nonché i membri delle comunità a rischio per prevenire la perpetuazione di queste pratiche, elaborare una procedura da seguire in caso di sospetta intenzione di MGF, mettere a confronto prassi operative ed esperienze degli operatori impegnati sulla tematica.